Granduchessa di Mosca. Nipote
dell'ultimo imperatore di Bisanzio, Costantino XI, e figlia di Tommaso
Paleologo, il suo nome originario era Zoe. Fu affidata giovanissima alla tutela
del cardinale Bessarione ed educata a Roma. Grazie alla mediazione della Curia
pontificia, nel 1472 sposò lo zar di Russia Ivan III Vasil'evič,
assumendo il nome di
S. Roma sperava che il matrimonio di una cattolica
con lo zar avrebbe portato a una conversione di massa del popolo russo:
S., però, ritornò presto alla fede ortodossa, rendendo vani
tutti gli sforzi della Curia romana. Ivan, inoltre, forte del matrimonio, volle
considerare Mosca come la terza Roma, roccaforte della Chiesa d'Oriente, nemica
dei Turchi e indipendente dal Sacro Romano Impero (1448-1503).